La f u s i o n e t ra l ’aeroporto di Pisa e quello di Firenze è cosa fatta. E soprattutto è certo che l a “ To s c a n a a e r o p o r t i ” sarà presieduta da Marco Carrai, il manager preferito da Renzi.
Sulla fusione si è espresso anche il Comune di Pisa, nonostante le resistenze da parte dei lavoratori che a una società unica non credono per niente. Ma anche in questo caso per Renzi si tratta di una vittoria: mettere il suo uomo alla guida di uno degli aeroporti nazionali più importanti vuol dire anche superare una questione di campanilismi.
Ma soprattutto farà bene all’aeroporto di Firenze che gode di traffico e ottima salute, ma non potrà mai arrivare ai numeri di Pisa vista la posizione tra la montagna e l’autostrada che non permette sviluppo. Il Vespucci naviga sui 130 mila passeggeri all’anno e il mercato è quasi saturo visto che possono atterrare solo alcuni aerei.
Quella di Renzi si denota sempre più come una politica di partite e contropartite, scambi e ricambi più o meno leciti. E meno male che Matteo era quello che avrebbe dovuto rottamare il vecchio consociativismo per dare all’Italia una politica nuova; alla faccia del “C”!..
Stando a quanto visto sino adesso, Matteo ci ha riportati direttamente ai tempi della peggiore prima repubblica.
L’unica cosa certa è che Carrai, comunque vada, intasca l’ennesima poltrona.
The post Contropartita: A l’amico “Marchino” l’aeroporto di Pisa appeared first on .